Qui la storia, dei monumenti e dimore storiche d’epoca feudale di proprietà di nobili famiglie romane, si fondono con l’ottima offerta enogastronomica degli ottimi produttori locali. Consigliamo la scoperta delle degustazioni direttamente presso le aziende di prodotti tipici e nei ristoranti e trattorie qui comunemente dette “fraschette” dei Castelli Romani.

Andiamo alla scoperta dei Castelli Romani facendoci guidare dall’antica strada dell’impero romano, laTuscolana. Prima tappa Rocca di Papa con il centro medioevale che resta in gran parte perfettamente arrivato ai nostri giorni dall’epoca medioevale, con stretti vicoli e suggestive viste panoramiche, da vedere il Duomo si Santa Maria Assunta, la Chiesa del Santissimo Crocifisso costruita all’interno della Fortezza Pontificia, situata sul punto più alto del borgo. Proseguiamo fino alla cittadina che da il nome ad una DOC Marino, qui la tradizione vitivinicola ha un’origine lontana, oggi possiamo visitare la cisterna appartenente ad una villa romana, con un affresco che raffigura un mitreo decorato dove Mitra che uccide il toro sacro, sembra sia del II Sec.d.C. Inoltre la città di Marino nell’ampio reticolo di grotte, si possono vedere le stratificazioni del terreno e le origini vulcaniche dei due laghi di Albano e Nemi. La storia del vino e delle attrezzature enologiche per produzione viene ricordata a Marino in tre Musei, il Museo del Vino il Museo del Bottaio e il Museo del Carretto a Vino. Per i monumenti e chiese abbiamo in Piazza Matteotti troviamo, la fontana dei Mori e il Museo Civico Umberto Mastroianni, detto dai Marinesi Tempio Gotico o Chiesone. Arriviamo a Grottaferrata con la l’Abbazia Greca di San Nilo dove troviamo all’interno e la Biblioteca e il Museo Archeologico con i reperti delle vicine rovine delle ville romane, e delle catacombe. Nelle vicinanze la più importante sono le Catacombe ad Decimum, risalente alla fine del III sec. Andiamo a Rocca Priora a vedere il Museo Benedetto Robazza e in piazza Zanardelli per il belvedere roccapriorese, questo è il comune più alto dei Castelli Romani e la vasta veduta arriva fino a Roma e ai Monti Tiburtini e Palestrina. Nel vicino comune di Da Monte Compatri visitiamo la parte più antica del borgo medioevale con la Torre del 1400, parte rimasta dell’antica fortezza degli Annibaldi, oggi è il campanile del Duomo di Maria Assunta in Cielo, sempre in Piazza Marco Mastrofini la Fontana dell’Angelo.
Arriviamo alle pendici settentrionali del Tuscolo, e scorgiamo da lontano Monte Porzio Catone dove è ben visibile il Duomo di San Gregorio Magno eretto nel 1666. Da vedere il Museo della Città e il Museo Diffuso del Vino dove si trova una collezione di attrezzature vitivinicole con tutti i mestieri legati al vino dalla produzione alla vendita, dal mastro bottaio al carrettiere a vino per la vendita. Nelle vicinanze di Monte Porzio Catone arriviamo all’Eremo di Camaldoli , mentre nella località Pratone Belvedere si può ammirare Villa Mondragone una delle Ville Tuscolane. Tra i confini di Monte Porzio Catone e Frascati troviamo le rovine dell’antica Tusculum , dove ci sono i resti archeologici d’epoca romana con il Teatro Romano e l’Anfiteatro Tuscolano,e ancora dall’età Medioevale con la potente dinastia dei Conti di Tuscolo che diede al Vaticano molti Papi. Ora è la volta della città di Frascati dove in epoca rinascimentale vennero edificate numerose ville residenze estive dei nobili romani. Parliamo delle sei Ville Tuscolane di Frascati, la più nota è senz’altro Villa Aldobrandini, con un parco, ricco di statue e fontane dotate di giochi d’acqua, detto “Teatro delle acque”. Le altre Ville Tuscolane sono, Villa Falconieri, Villa Lancellotti, Villa Sora, Villa Torlonia, Villa Tuscolana. Da vedere in centro il museo Scuderie Aldobrandini e al suo interno il Museo Tuscolano con reperti archeologici e ritrovamenti effettuati nella città romana di Tusculum e i plastici in scala ridotta delle Ville Tuscolane. Per le chiese la Cattedrale di San Pietro, la Chiesa del Gesù e il Palazzo Vescovile all’origine in tempi medioevali, costruito a difesa del primo nucleo abitativo di Frascati, per questo viene chiamato la Rocca. Frascati nel 1857 sotto lo Stato Pontificio, fu la prima città dei Castelli Romani ad avere il collegamento ferroviario direttamente con Roma.